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Visualizzazione dei post da marzo, 2007

I suggerimenti di Marinella - seguito

Per impedire alla marmellata di ammuffire tra un utilizzo e l'altro, mettete sulla superfice del vasetto iniziato uno strato di zucchero. Lozione anti-forfora: mettete due pugni di timo in un litro di acqua, far bollire 5 minuti. Lasciate intiepidire pe 5 minuti, firltrate e aggiungete 2 cucchiaiate di aceto. Usate questa lozione per frizionarvi il cuoio capelluto tutti i giorni e conservatela in frigorifero. Per rinfrescare un viso un po' spento, fate una maschera esfoliante con un cucchiaio di miele liquido e uno di polvere di mandorle, massaggiate con movimenti circolari e risciacquate con acqua tiepida. Per evitare che i vostri utensili da giardinaggio si arruginiscano, provate a mettere nella scatola degli utensili alcune palline di naftalina. Assorbe l'umidità e "profuma". Se usate dei funghi secchi, provate a reidratarli nel vino bianco invece dell'acqua. Se avete delle afte in bocca, provate a farvi un bel decotto di malva da sorseggiare con calma. Cer

Reblochon

Nel post precedente ho dimenticato una cosa importante, il Reblochon è molto buono, ma puzza veramente tantissimo. Metre era nel nostro frigorifero, tutte le volte che si apriva la porta ne uscivano delle esalazioni da richiedere l'esorcista! Era molto ben imballato, ma non è stato sufficente, ho poi dovuto lavare il frigo con l'aceto per togliere l'odore! Quindi consiglio a coloro che vorranno provare questa ricetta di acquistare il formaggio all'ultimo momento.

Tartiflette

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Questa sera abbiamo collaudato una nuova ricetta, nuova per me che non l'avevo mai sperimentata e, visto il tempo freddo e piovoso, forse l'ultima occasione per provarla quest'anno. La foto non è mia, l'ho trovata in rete, non ci siamo ricordati di farla. Come vedrete dagli ingredienti, si tratta di una ricetta invernale, adatta ad un piatto unico, abbastanza calorico. L'origine della ricetta è Savoiarda, come lo è il formaggio con il quale viente preparata: il Reblochon, formaggio a pasta morbida e dolce, potrebbe far pensare un po' al Taleggio. Occorrente per 6 persone : 1 Reblochon intero (la forma misura 18/20 centimetri di diametro) , 200 ml di panna liquida, 1,500 kg. di patate, 1/2 kg di cipolle,1 bichiere di vino bianco, 200 gr. di pancetta a dadini e un piatto di coccio da forno. Per prima cosa occorre pelare e lessare le patate fino a metà cottura. Nel frattempo pelare le cipolle e tagliarle a rondelle sottili con la mandolina per poi farle "sudar

Eataly - Gobino

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Ieri nuovo raid in quell'antro di bontà chè è Eataly. Ho provato il bicchierino di cioccolato al gianduja di Gobino! (Gobino è uno dei migliori artigiani del cioccolato di Torino, con laboratorio aperto dal 1946) Presso Eataly servono la crema di cioccolato gianduja in piccoli bicchieri di carta, 30 gr. o 50 gr., appena tiepido, da degustare con un cucchiaino! Vi assicuro che si tratta di un'esperienza mistica!!! Io non sono il tipo che mangia tutto quello che sa di cioccolato purchè sia cioccolato, noblesse oblige, gradisco solo quello veramente superiore, ma questo bichierino vale da solo la gita. Inotre un giro in Via Cagliari dove si trova il laboratorio, adesso che Pasqua si avvicina.....

Detersvo piatti e lavastoviglie "fai da te"

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Oggi vi metto una ricettina simpatica per un detersivo per piatti casalingo, tratta da "Detersivi Bioallegri" naturalmente con qualche mio ritocco. Molto valido sia per lavaggio a mano che in lavastoviglie, sopratutto se non si tratta di piatti molto unti. Comunque è una buon supporto naturale al solito detersivo che ci permetterà di ridurre l'impatto ambientale e lascerà un ottimo profumo in cucina. Tra l'altro si può usare anche come pulitore anticalcare per il lavandino. Occorrono : 3 limoni (vanno benissimo quelli poco costosi in retina) , 400 ml di acqua, 200gr di sale, 100 ml di aceto bianco (anche qui quello meno caro fa un ottimo servizio) Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi, magari facendo delle rondelle, (io ho volontariamente lasciati i semi, visto che si usano i semi di pompelmo, magari quelli di limone avranno analoghe proprietà disinfettanti e poi non possono far male) Mettere i limoni a pezzi in un frullatore e tritarli con l'aiuto

I suggerimenti di Marinella - seguito

Avete la pelle grassa? provate a far bollire 25 gr. di foglie di menta in 1/2 litro di acqua, fate raffreddare, filtrate e aggiungete 2 cucchiai di latte in polvere. Usatelo come struccatore. Si conserva in un contenitore chiuso in frigo, al massimo una settimana. Un prodotto casalingo per pulire i vetri: per mezzo litro di prodotto, mettete in un vaporizzatore 2 cucciai di ammoniaca e due di aceto bianco, completate con acqua. Per pulire gli oggetti di ottone, mescolate il succo di un limone con del bicarbonato di sodio, strofinateri con la pasta ottenuta, lasciate agire 5 minuti e poi risciacquate con acqua calda. Per pulire il vetro del vostro caminetto, provate ad utilizzare la cenere dello stesso, su una spugnetta inumidita, strofinate e asciugate. Le pagine di un libro sono umide e ondulate? sporveratele di talco, metteteci sopra altri libri per pressarlo e tenerlo chiuso per una ventina di minuti. Avete le gengive irritate? provate con un infuso di calendula con il quale fare d
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I am a Canna What Flower Are You? Ho provato anch'io questo test che ho trovato da http://www.consy.it/blog/ simpatico!

Palline al Cocco

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Ecco come utillizzare i tre bianchi d'uovo avanzati dalla preparazione dello zabaione con una ricettina facile facile. 125 gr. di cocco disidratato 120 gr. di zucchero 3 bianchi d'uovo Mescolare bene gli ingredienti in una terrina, foderare una placca da forno di carta antiaderente e fare delle palline della dimensione di una piccola noce che disporrete sulla placca. Cuocere in forno caldo fino a doratura. Lasciar raffreddare prima di consumare Volendo si possono anche passare nel cioccolato fuso

I miei corsi - aggiornamento

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Lo scorso fine settimana iniziazione ai fiori di Bach, monto interessanti, le applicazioni possibili mi hanno proprio impressionato. Ho solo trovato un po' lunga la prima parte del corso, una mattinata abbondante sulla vita e le opere del Dr. Bach, non vedevo l'ora di passare ai fatti. La nostra docente ci teneva molto a che noi comprendessimo come lui aveva avuto le sue ispirazioni, e cercava di farci arrivare il suo messaggio e la sua filosofia. Io sarò un po' impaziente, ma credo che se ci siamo iscritti ad una scuola di Naturopatia, probabilmente è perchè abbiamo già, a nostra volta, fatto una scelta e un determinato percorso. Inoltre il problema era che sembrava una predica, che palle!!! Quando siamo finalmente passati alle cose concrete invece si che mi sono divertita. Dopo Pasqua Fiori di Bach 2 la vendetta, mi devo procurare il kit delle boccette e poi inizio i miei esperimenti. Volontari?

Zabaione - al micro onde -

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So già che qualcuno arriccerà il naso e urlerà al sacrilegio ma, anche se cerco di usare pochissimo il microonde, devo dire che per alcune preparazioni è proprio la soluzione ottimale. Ingredienti: 3 uova freschissime (meglio bio) 3 mezzi gusci di zucchero 3 mezzi gusci di marsala Separare i rossi dagli albumi, mettere questi ultimi da parte per un'altra preparazione. Sbattere i tuorli con una frusta elettrica assieme allo zucchero, devono diventare quasi bianchi. Aggiungere uno alla volta i mezzi gusci di marsala ben montare il precedente prima di aggiungere il successivo. Uno volta ben montato il tutto, mettere il contenitore nel microonde a 750 di potenza per un minuto scarso, vedrete che lo zabaione si gonfia, tirare fuori il contanitore e dare ancora una sbattutina, poi rimetterlo nel microonde per altri 30 secondi. Lo zabaione si gonfierà e diventerà bello lucido e con delle bollicine intorno. Tirare fuori risbattere e degustare con dei biscottini tipo lingua di gatto oppure

Dalle mie finestre

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Io abito in campagna, a poca distanza da Torino, in questi giorni la primavera anticipata ci sta regalando paesaggi molto suggestivi. L'altro giorno ho pensato di fotografare quello che si vede intorno alla nostra casa. EccoVi le foto (naturalmente senza pretese, mio marito avrà sicuramente molto da ridire sulla qualità delle mie foto) Poi presa dalla frenesia sono andata poco lontano da casa per fotografare queste Forsizie meravigliose che sono uno spettacolo tutti gli anni e che mi riproponevo di fotografare ormai da parecchio. Pensate che non si tratta di una siepe ma di più file parallele, riempiono mezzo campo!

Il mio liquore al cioccolato

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EccoVi la mia ricetta del liquore al cioccolato. E' stato ampiamente testato lo scorso Natale! Denso, scuro, dolce, si può anche usare su una bella coppa di gelato alla crema.   INGREDIENTI per ca. 2 litri di liquore 250g di alcool a 90°, 250g di cacao amaro in polvere di buona qualità, 1kg di zucchero, 1 pezzettino di vaniglia, 1 litro di latte. Alcuni chiodi di garofano, qualche bacca di coriandolo e 5-6 semi di cardamomo pestati nel mortaio un pizzico di sale PREPARAZIONE   Usando il bimby diventa tutto molto semplice, ma si può fare benissimo anche con una normalissima pentola. Ho messo tutti gli ingredienti nel bimby eccetto l'alcol, partendo prima dallo zucchero e il cacao che ho prima frullati insieme per eliminare eventuali grumi di cacao. Poi ho aggiunto le spezie macinate, il sale e il latte. Dare una prima veloce frullata e poi cuocere per 15 minuti ca. a 100 gradi vel. 3, in pratica deve arrivare al bollore e sobbollire per almeno 3 minuti. Lasciare raffreddare. Se

Protezione Civile

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Ho sentito questo oggi su Radio Montecarlo. Vistro l'enorme quantitativo di numeri telefonici residenti nelle rubriche dei nostri cellulari, In caso di incidente, risulta sempre difficile ai socorritori trovare la o le persone più indicate ad essere avvertite della cosa. La Protezione civile suggerisce vivamente di registrare sul proprio telefonino con la sigla ICE il numero che desideriamo venga chiamato per avvertire. Si possono eventualmente inserire più numeri come ICE1 - ICE2 ... Non ho colto l'esatto significato della sigla, ma dovrebbe essere "In Caso di Emergenza...." Mi sembra un'ottimo consiglio, quindi premuniamoci e inseriamo subito in rubrica un numero di riferimento, non si sa mai..... e poi, anche per scaramanzia!

Le mie orchidee

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Non sono una fotografa provetta, ma sono così belle che non ho resistito e vi metto alcune foto delle mie orchidee. Voilà!

Lemon Curd

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Questa ricettina non la potevo non mettere, solo che è una bomba calorica quindi attezione al cucchiaino! Burro fresco a temperatura ambiente gr. 200 Zucchero 900 gr. Uova freschissime 12 Limoni sugosi 8 Grattugiare la scorza di uno dei limoni lasciandola cadere in unacasseruola d’acciaio (mai d’alluminio) a fondo spesso. Spremere dentro il succo dei limoni unendovi il burro ammorbidito e lo zucchero. Porre la casseruola su fuoco debole e mescolare adagio, finchè il burro si sia sciolto e amalgamato al sugo, che dovrà essere ancora tiepido. Ora versare dentro le uova sbattute. Sempre a fuoco moderato mescolare adagio fintanto che la marmellata divenga densa e d’un bel colore dorato. Vigilare costantemente perché non deve assolutamente bollire. Appena si noterà il primo sbuffo di vapore, che indica l’inizio dell’ebollizione, levare subito la casseruola dal fuoco versando la marmellata in un vaso di vetro ben pulito e chiuderlo ermeticamente, rigirando il barattolo sul tappo. Quando il v

Soluzione "Strong"

Eccovi una bella ricettina per un prodotto adatto a moltissi usi : Ottimo sostituto dell'ammorbidente Ottimo anticalcare aggiunto al detersivo da bucato Rinforzante del detersivo in caso di ammollo di panni molto sporchi Aggiunto all'acqua calda per una soluzione per la pulizia di tutte le superfici e dei pavimenti Come smacchiatore universale spruzzata sulle macchie, strofinare e poi sciacquare Come detergente del WC spruzzato sulla spazzola prima della pulizia Aggiunto al detersivo da bucato vi permette di ridurre il quantitativo di detersivo stesso Puro su una spugnetta per pulire le incrostazioni dei fornelli Aggiunto all'acqua del bagno come riequilibbrante della pelle Aggiunto all'ultimo risciacquo dei capelli per farli brillare e sostituire il balsamo Occorrente: 1 recipiente largo e capiente 1 cucchiaio 1 bottiglia di recupero tipo quelle dell'acqua minerale in plastica 400 gr. di bicarbonato di sodio 400 ml di aceto 600 ml di acqua Metete il bicarbonato nel

Stampi in Silicone

Questi nuovi stampi in silicone sono formidabili, però volevo segnalarvi alcune avvertenze che ho trovato leggendo un articolo su Altro consumo di Marzo. Hanno messo alla prova gli stampi per dolci per verificare se rilasciano sostanze indesiderate. Risultato: purtroppo al primo utilizzo SI. L'allarme sembra sia arrivato dalla Francia dove nel 2005 hanno svolto dei controlli di idoneità al contatto con gli alimenti e delle 81 teglie analizzate, 44 sono state dichiarate non conformi. Queste prove sono state effettuate nuovamente da Altro Consumo per verificare il "calo di peso" dello stampo dopo un riscaldamento di 4 ore a 200°, questo calo di peso corrisponde alle sostanze volatili che si sono disperse nell'aria. Occorre anche tenere conto che in Italia non esiste una regolamentazione alla quale attenersi per la costruzione di questi stampi. Secondo la le normative francesi il calo di peso deve stare sotto lo 0,5%. Non starò a tediarvi con tutte le percentuali, basta

Macerati oleici - oleoliti

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La primavera è "scoppiata" e i prati si riempiono di fiorellini belli e utili. Quindi, con l'aiuto della mia mamma, che devo dire è molto collaborativa, ho iniziato la produzione di nuovi oleoliti. Gli oleoliti si fanno partendo da olio vegetali biologici, generalmente olio di girasole o olio di vinacciolo, nei quali si fanno macerare per un periodo variabile (generalmente almeno 21 giorni) i fiori che ci interessano. La domanda che "sorge spontanea" è a cosa servono? Generalmente gli oli assorbendo le proprietà dei fiori con i quali sono messi in contatto trasportano queste proprietà nei prodotti finali. Io uso gli oleoliti per fare balsami per la pelle o per farne delle creme. Uno dei più diffusi è l'oleolito di calendula, che è altamente cicatrizzante e riparatore della pelle, va benissimo nei balsami per le labbra e generalmente lo uso quasi in tutte le mie creme. Un'altro oleolito interessante è quello di Bellis Perennis (la comune pratolina) che pa

Ho ricominciato le lezioni

Oggi ho ripreso i miei corsi, Allergie,Intolleranze, Ecosistema intestinale. Bello! Qualche difficoltà con la parte chimica, ma mooolto interessante. Naturalmente ho rimediato 2 nuovi libri, e non saranno gli ultimi, mi piace troppo l'argomento. L'unico problema è che pensavo di finire domani verso le 13, invece ho scoperto che dovrò fermarmi anche al pomeriggio e mi saltano i festeggiamenti del compleanno di mio figlio, Sigh! Ci rifaremo.

La paranza

I suggerimenti di Marinella - seguito

Domani è l'8 marzo, se il vostro bouquet di mimose sta appassendo, provate a sciogliere un cucchiaino di zucchero in un bicchiere di acqua calda e aggiungetela all’acqua del vaso. Maschera al miele per i capelli secchi : Fate fondere a bagno-maria 4 cucchiai di miele e 4 di olio di mandorle dolci Togliere dal fuoco, aggiungere 4 cucchiai di panna da cucina. Applicare e lasciare agire per 20 minuti poi lavate i capelli come al solito Se il vostro gatto gratta dentro la terra dei vostri vasi, provate a piantarci dentro dei bastoncini di cannella. Lui smetterà e i vostri vasi saranno anche decorati. Un suggerimento al maschile, per calmare la pelle dopo la rasatura applicate per alcuni minuti un asciugamano caldo sul viso. Per togliere le aureole biancastre causate dalla pioggia sulle vostre scarpe, passatele con una spazzola bagnata di acqua e aceto, poi tamponate con carta da cucina e lucidate come al solito. Volete fare una fonduta Bourguignonne?Per evitare che l’olio schizzi mette

Lasagne salmone e porri

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Tempo fa avevo trovato questa ricetta su una rivista francese e ieri ho deciso di provarla: Ingredienti: 3 fette di salmone fresco (io ho usato quello affumicato)- 5 porri- 250 g di Mascarpone- 2 uova- 20 cl di panna (io ho usato del latte)-lasagne secche - poco timo - olio di oliva - burro - parmigiano - sale. Per iniziare occorre lavare e pulire i porri, tagliarli a juliennes e saltarli in padella con un po' di olio, poi aggiungere un pochino di acqua e farli stufare fino a che siano teneri. Mentre cuocciono si prepara la crema montando il mascarpone con le uova e il latte, il timo e si regola di sale (io non ne ho messo causa salmone affumicato) Una volta pronti i porri si inizia a montare la lasagna mettendo uno strato di crema sul fondo della teglia, poi le lasagne con sopra uno strato di porri e il salmone a tocchetti se fresco, (io ho distribuito i pezzi di fettine di quello affumicato), poi di nuovo lasagne, crema, porri e salmone, si finisce con uno strato di crema e si co

Petto d'anitra all'arancia

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Questa è una ricetta veramente semplicissima ma che a noi piace molto. Per 6 persone occorre un petto d'anitra completo. Io ho usato un petto di anitra acquistato sulgelato con attaccato l'osso delle sterno e con la pelle. Si fa rosolare con pochissimo condimento uno scalogno e una cipolla piccola tagliate al velo, quando sono bionde si aggiunge il petto d'anitra con la pelle verso il basso e si procede nella rosolatura. La pelle cede parecchio grasso che, dopo aver rigirato almeno una volta il pezzo sull'altro lato, vado a scolare (io lo conservo in un barattolo in frigo per usarlo nei soffritti successivi in quanto è molto buono). A questo punto tolgo con l'aiuto di una forbice lo strato di pelle che lascio comunque nella pentola, in questo modo il petto si cuoce meglio. La pelle serve solo per l'aroma, alla fine la elimino, anche se mi piacerebbe trovare la ricetta per fare i "Krupuk" che fanno in indonesia usando la pelle sia di anitra che di pollo

Bicarbonato - seguito

E' possibile utilizzare il Bicarbonato sotto forma di pasta (l’equivalente di 1 parte di acqua ogni 3 di polvere) da sfregare direttamente sulle superfici con l’aiuto di una spugnetta. Quindi sciacquate sotto acqua corrente. L’azione delicatamente abrasiva e le proprietà ammorbidenti del Bicarbonato, ne fanno un ottimo alleato in cucina. Pentole e padelle tornano lucenti e perdono i cattivi odori. Una soluzione efficace, economica ed ecologica. Per rimuovere senza sforzo le incrostazioni, ricoprite direttamente i residui di cibo con il Bicarbonato, aggiungete dell’acqua calda e lasciate agire il prodotto per almeno 15 minuti. Sciacquate, quindi lavate come di consueto. Per le incrostazioni più ostinate: sfregatele con una spugnetta cosparsa di Bicarbonato e acqua. Sciacquate, quindi lavate come di consueto. Oppure riempite la pentola con acqua e 2 cucchiai di Bicarbonato portando la soluzione ad ebollizione per 5 minuti. Lasciate raffreddare e staccate i residui aiutandovi con una

Aspic di gamberetti

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Questa è la ricetta per gli Aspic della mia amica Luciana. A me piace molto e Lei me l'ha gentilmente concessa. Occorrente per fare 12 aspic singoli usando le formine con il coperchio da entra mbi i lati. Un litro di gelatina instantanea con dentro un cucchiaio di aceto bianco 1/2 kg di gamberetti puliti e sbollentati 3 uova appena sode una manciata di cetriolini e di cipolline sott'aceto, olive snocciolate (si possono variare le verdure a piacere) Si mette un dito di gelatina nelle forme singole e si mettono in frigo a solidificare, una volta che la gelatina è dura, si aggiunge una rondella di uovo per formina e poi si mettono, a strati, i gamberetti e i sott'aceti, cercando di curare la presentazione. A questo punto si ricopre il tutto di gelatina lasciando ancora un po' di spazio per l'ultimo strato, e si rimette a solidificare. Una volta pronto si aggiunge una fetta di pancarrè, precedentemente tagliata con uno degli stampini e spalmata di paté (lato paté contro

Coquilles Saint Jacques alla julienne di verdure

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Per 6 conchiglie. Tagliare a julienne 2 piccoli porri, una carota e una zucchina media. Scottare due minuti per parte in un po' di burro i molluschi e tenere in caldo. Nella stessa padella far dorare prima i porri, aggiungere poi la carota, e dopo un paio di minuti la zucchina, all'occorrenza aggiungere poco burro, cuocerle al dente e tenerle in caldo. Riprendere i molluschi e fiammeggiarli con poco brandy, deglassare con 2 cucchiai di panna, regolare di sale. Con le verdurine creare un nido nelle conchiglie o dentro delle coppette, e posarci sopra i molluschi con la loro salsina. Servire subito

I suggerimenti di Marinella - seguito

Mal di gola?: fatevi un bell’infuso con 25 cl di acqua, un cucchiaino di malva per il dolore, un cucchiaino di zenzero fresco tritato lasciare sobbollire 5 minuti coperto poi aggiungete un cucchiaino di menta piperita, lasciare in infusione per 5 minuti, filtrare e bere nel corso della giornata. Se vi piace il sedano rapa, si può fare una purea usando metà sedano e metà patate, condire come al solito. Se invece vi piace lessato, tagliatelo a spicchi lasciatelo marinare in acqua fresca con del succo di limone e poi fatelo cuocere nel latte invece dell’acqua, servirà a farlo rimanere ben bianco. La vostra salsa si è leggermente attaccata al fondo? Potete rimediare facendo sparire l’aroma di bruciato passandola in un’altra pentola e aggiungendo un pochino di cognac. L’aroma di bruciato sarà perfettamente mascherato Per ammazzare gli acari che si fossero depositati sui peluche dei vostri bimbi, provate a metterli in un sacco per surgelati nel congelatore, per alcune ore, poi lavateli con a

Kir alla Violetta

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Per preparare questo Kir, ho prima preparato un sciroppo di violette raccogliendo quelle del mio giardino. Per fare lo sciroppo di violetta, naturalmente occorrono le violette pulite e senza stelo, si mettono in un barattolo, si coprono di acqua bollente e si lasciano in infusione per 24 ore coperte. Poi si filtra il tutto in un misurino per vedere la quantità. Mettere l'infuso in un pentolino con lo stesso volume di zucchero e far scioglliere senza far bollire, Se lo si vuole conservare, si può mettere in una bottiglietta tipo quelle del succo di frutta con tappo a vite sigillandolo come la marmellata (travasare al primo bollore). Questo sistema è valido anche per fare lo sciroppo con altri fiori profumati. Per il Kir basta mettere 1/10 di sciroppo di violetta e 9/10 di Champagne versando direttamente nelle flute. Molto buono e delicato

Oggi è il mio compleanno

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Avendo raggiunto il giro di Boa l'anno scorso, ormai conto all'indietro! Ecco il menù di oggi: Kir alla Violetta Accompagnato da schegge di parmigiano e da schegge di una formaggetta con pezzettini di tartufo buonissima. La tometta l'ho presa da Eataly, il nuovo presidio slow fo od che è stato aperto recentemente presso il Lingotto di Torino (una gioia sia per gli occhi che per il palato) vale veramente una visita. Coquilles Sait jacques con julienne di verdurine Aspic alla Luciana Crespelle ai carciofi, pecorino e scamorza dolce Petto di anatra all'arancia Carote e zucchine all'arancia Torta meringata (acquistata) Prossimamente posto le varie ricette.

Torta morbida all'arancia e semi di papavero

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Ecco una ricetta presa dal blog francese di Leonine . L’ho provata oggi, la foto non è la mia ma quella di Leonine, non ho potuto usare la mia perché, come al solito, l’ho sformata malamente e non presentava più abbastanza bene per poterla fotografare. Comunque l’ho trovata molto gradevole, è piaciuta a tutti, molto simpatico quel leggero croccantino dei semi di papavero. Ecco la ricetta: 115 gr. di burro a temperatura ambiente 115 gr. zucchero 2 uova 115 gr. di farina un’arancia possibilmente biologica una bustina di lievito 10 grammi di semi di papavero un pochino di vaniglia un pizzico di sale Scaldare il forno a 180°, Lavorare il burro in “pomata” Aggiungere lo zucchero un po’ alla volta Unire le 2 uova sbattute, poi la farina, il sale, il succo dell’arancia, la sua buccia grattugiata, i semi di papavero, mescolare bene, aggiungere il lievito e la vaniglia. Mettere in una teglia imburrata foderata di carta da forno (non fate come me che non l’ho messa) Cuocere in forno per 30 minut