FRITTATA DI PATATE SENZA UOVA
Questa ricetta me
l’aveva insegnata uno chef anni fa quando avevo fatto un corso, non
era un corso in stile master chef per capirci, ma uno di quei corsi in
cui ti insegnano un po’ di trucchi, tipo come non fare impazzire la
maionese o riuscire la fonduta per capirci.
Ma torniamo alle
nostre patate.
Si tratta in realtà
di una cosa veramente semplicissima, quasi banale direi, gioca tutto
sull’uso dell’amido naturale della patata come collante.
Attrezzatura necessaria:
1 padella ampia
1 mandolina per affettare la patata sottilmente
1 coperchio largo e piatto o in alternativa un piatto che abbia almeno lo stesso diametro della padella
Ingredienti per una
padellata :
1 grossa patata, se
si usano patate nuove si può anche evitare di sbucciarla, basta
spazzolarla molto bene sotto l'acqua, diversamente si sbuccia.
3 cucchiai di olio EVO
Sale q.b.
Timo o origano (facoltativi)
Affettare la con la mandolina a fettine sottili, come
per le chips, occorre farlo in una terrina, evitando di far
gocciolare via il liquido emesso dalla patata, perchè ci serve. Naturalmente non sciacqueremo
le fettine, contrariamente a quello che si fa quando si vogliono fare
le patate chips.
Mettere una padella
ampia sul fuoco con almeno 2 o 3 cucchiai di olio EVO e disporre le
fettine di patata accavallandole leggermente, dovremo fare circa 3
strati sovrapposti.
Lasciar cuocere a
fiamma non troppo alta, fino a che scuotendo la padella si vede che
la frittata si stacca dal fondo e sollevando leggermente con una
spatola si nota che si è formata una crosticina sotto, almeno una decina di minuti, quindi meglio non avere la fiamma troppo forte se non vogliamo che si bruci.
Prendere un
coperchio ampio e piatto e usarlo per girare la frittata che faremo
poi scivolare nuovamente nella padella.
Salare il lato
rosolato e lasciar cuocere il secondo lato fino ad avere anche li una
bella crosticina.
Travasare in un
piatto da portata spolverare con il timo se gradito e servire tagliato in quarti.
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